A Natale, come tradizione vuole, le case vengono addobbate e fa la sua comparsa il tanto amato Albero di Natale. Piccolo o grande che sia, trova sempre uno spazio importante ed è da sempre, insieme al Presepe, il simbolo della festa religiosa più importante dell'anno.
Quest'anno l'Albero mi ha offerto uno spunto di riflessione che mi piace condividere con voi.
La prima preoccupazione che si ha quando si sceglie il posto dove mettere l'albero, è quella di metterlo in un posto riparato e difficilmente accessibile a bambini e gatti. Questo perchè ci sono decorazioni delicate che si possono facilmente rompere. Alzi la mano chi non rompe almeno una pallina all'anno durante il montaggio...
Immaginiamo allora in questa mia fantasia l'albero dal punto di vista di un informatico. E vediamo cosa succede ogni anno nelle nostre case, fase per fase.
E' la prima fase, quella per cui dobbiamo scaricare dall'angolo più inaccessibile dell'armadio (storage) tutti gli scatoloni in cui vengono riposti l'albero (computer) ed i suoi accessori (files e programmi) durante tutto l'anno.
E' una fase delicata, perchè ci esponiamo al rischio di scaricare scatoloni contenenti cose diverse da quelle cercate (spamming) e rischiamo di cadere dalla scala procurandoci delle ferite (crash di sistema). Possiamo inoltre far cadere degli scatoloni rompendo degli accessori (virus).
E' la fase durante la quale dobbiamo scegliere l'angolo della casa che ospiterà l'albero e prepararlo svuotandolo e ripulendolo (formattazione). Solo allora potremo procedere al montaggio (installazione) dell'albero (computer), che verrà successivamente arricchito dalle palle (files) e dalle luci (programmi).
Durante questa fase dobbiamo stare attenti a distribuire uniformemente le palline sull'albero per evitare un sovraffollamento (overflow) di alcune zone a scapito di altre. Dobbiamo inoltre distribuire le lucine con attenzione per evitare di fulminarle lasciando l'albero al buio (power failure).
L'ultima fase è quella del bootstrap, ovvero dell'avvio di sistema. Si attacca la spina delle luci alla presa (alimentatore) e si sceglie il tipo di intermittenza preferito (screen saver). Se le precedenti fasi sono state eseguite con attenzione, il sistema verrà avviato correttamente, altrimenti dovremo ripetere l'installazione seguendo i punti precedentemente elencati.
Avviato il sistema, possiamo utilizzarlo per tutto il periodo delle feste senza problemi, a patto che venga regolarmente pagata la bolletta della luce (gruppo di continuità) per evitarne il distacco e che nessun gatto o bambino distrugga delle palle. Nella malaugurata ipotesi che una o più palle (files) si rompano, è opportuno rimpiazzarle (restore) con altre sapientemente messe da parte (backup). E' inoltre buona norma spegnere le luci quando si va a dormire per evitare incendi (fatal crash).
Questa mia fantasia vuole essere uno spunto di riflessione. Perchè l'albero funzioni, le 4 fasi illustrate vanno eseguite con la massima cura.
Se non si è predisposto un valido storage, cercheremo negli armadi per ore senza trovare nulla.
Se sulla scala saremo distratti saremo sommersi da spamming, virus e rischieremo concretamente un crash di sistema.
Se la formattazione non è stata fatta bene, l'albero rischierà di cadere o di essere attaccato da gatti o bambini.
Un'installazione sommaria farà si che l'albero sarà storto e sarà difficile attaccarci le palle e le luci.
La scelta di un alimentatore sbagliato procurerà un immediato fatal crash.
La mancanza di un valido sistema di backup impoverirà l'albero.
Eppure, malgrado tutti questi "rischi", ogni anno il vostro Albero di Natale splende adornato ed illuminato magicamente.
A differenza dell'Albero di Natale, il vostro computer lavora senza sosta tutto l'anno, e non viene mai formattato. Non è mai il fulcro delle vostre feste, non verrà mai condiviso in foto su Facebook con commenti entusiastici, e non verrà mai trattato con la stessa attenzione che si presta, nella fase 3, alla sistemazione delle palle. E, quasi sicuramente, continuerà per un altro anno a lavorare senza backup...
Pensateci!
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